COPPA DEL MONDO AMIA

RIVIVIAMO I MOMENTI PIÙ BELLI DELLA COPPA DEL MONDO AMIA – PARTE 2

Per la Russia di capitan Thomas Valbusa anche la semifinale è stata molto intensa: avanti 5-1 con il Marocco, subisce due gol che portano il match sul 5-3 ma riesce a gestire comunque il doppio vantaggio sino al triplice fischio, conquistando così un meritato posto in finale. Nell'altra semifinale prestazione eccellente della Svezia che annichilisce la temibile Corea del Sud aggiudicandosi la finale con un sorprendente 8-1. Le due Finali si sono poi giocate lunedì 9 luglio: Corea del Sud e Marocco si sono affrontate per il 3°/4° posto in una partita inizialmente equilibrata, poi col passare dei minuti la Corea ha preso il sopravvento chiudendo con un pirotecnico 10-4. Poco dopo è scoccata l'ora del match più atteso, la finalissima tra Russia e Svezia: la Russia parte forte e passa in vantaggio con la rete di Luca Piccoli, ma la reazione della Svezia non si fa attendere e Lorenzo Baraldi riporta l’incontro in parità. Poco prima dell’intervallo la Russia torna avanti con il 2-1 siglato da Mattia Pauletto. Nella ripresa la Svezia si getta nella metà campo avversaria per provare a riaprire il match, ma i “russi” non si lasciano sorprendere e in contropiede realizzano anche il 3-1 con Sandro Peretti: 3-1 che mette la parola fine alla gara. Da sottolineare la grande prestazione di Thomas Valbusa e compagni, che festeggiano così la vittoria alzando al cielo la Coppa del Mondo Amia 2018.

Al termine della finale la cerimonia di premiazione sulla terrazza del Ristobar Bottagisio: oltre naturalmente alla Russia prima classificata, e alla Svezia seconda, premiate anche Corea del Sud e Marocco, rispettivamente terza e quarta. I riconoscimenti individuali sono invece andati al portiere "russo" Gianluca Pirelli Tonelli, nominato miglior giocatore della finale, e al suo capitano Thomas Valbusa premiato come miglior giocatore dell'intero Torneo: Valbusa ha conquistato il prestigioso riconoscimento grazie a prestazioni sempre di alto livello e al contributo dato alla squadra sino al successo ("sono entusiasta sia del risultato inaspettato ottenuto dalla squadra sia per il favoloso premio individuale vinto": queste le sue dichiarazioni al termine della premiazione). Molto sentite anche le parole di Alberto Rossi della Svezia che, con un filo di amarezza, ha ammesso sportivamente la bravura degli avversari ed ha anticipato che l’anno prossimo ci riproveranno con ancora più determinazione e volgia per conquistare l’ambito Trofeo. Gli altri due fantastici premi individuali, viaggio vacanza Karlitalia incluso, sono andati a Dario Petrin, miglior portiere del Torneo, e a Francesco Rossetto, capocannoniere.

A tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questa magnifica quinta edizione va il ringraziamento di Area Sport ed Asi Verona, e naturalmente appuntamento alla prossima imperdibile edizione della Coppa del Mondo di calciotto!

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