CAMPIONATI AREASPORT
QUANDO IL CALCIO UNISCE. IL VIAGGIO DI ZEVIO SPORT A SARAJEVO
Calcio, cultura e solidarietà sono le chiavi di lettura che sintetizzano la trasferta dell’associazione Zevio Sport in terra bosniaca. Un viaggio che ha visto ben nove atleti, a cavallo tra maggio e giugno, raggiungere la capitale Sarajevo per un quadrangolare con tre formazioni locali. Motore del progetto Area Sport, unita al gruppo zeviano sotto la grande bandiera di ASI Verona, il cui impegno è stato decisivo per la buona riuscita dell’iniziativa. Obiettivo principale? “Non certo sfidare palcoscenici internazionali per aggiungere trofei in bacheca”, sorride il presidente di Zevio Sport Fabio Andreetta, abile nel sintetizzare l’intento sociale del torneo. Sì, perché il cuore dell’evento è rappresentato dalla donazione di materiale sportivo, consegnato dai partecipanti a due scuole calcio della città, Olimpya e Viktorija. Materiale raccolto grazie a un sapiente lavoro di fundraising, coordinato proprio da Area Sport e dal suo presidente, Giuseppe Sfragara. “A cui vanno i miei speciali ringraziamenti, sottolinea Andreetta, soprattutto per l’attenzione posta verso una fetta di Europa che ancora oggi stenta ad assorbire, sotto il profilo economico, il retaggio delle devastanti guerre balcaniche degli anni novanta”. Un’occasione utile, quindi, per aiutare realtà sportive meno fortunate. E per assaggiare il clima interculturale di quella che un tempo veniva definita la Gerusalemme europea, e che oggi lotta per ritrovare l’antico spirito, sepolto da un assurdo e logorante conflitto bellico. A conti fatti un’intensa esperienza formativa, di elevata caratura sociale. Poco male che i ragazzi siano usciti dal campo con il quarto ed ultimo posto. “Nonostante le dieci reti sul groppone, chiosa Andreetta, quest’avventura rimane la nostra vittoria più bella”.
Nella foto il gruppo Torneo di Sarajevo